Per realizzare questo lavoro è stato necessario suddividerlo in tre capitoli. Il primo capitolo parla della vita come bene giuridico protetto, mostrando come la vita è stata vista dai filosofi Paul Michel Foucault e Hannah Arendt, nonché l'inviolabilità del diritto alla vita prevista dalla Costituzione federale, i crimini contro la vita e i crimini contro la proprietà. Il secondo capitolo tratta del Tribunale del Giurì, delle sue origini e della sua evoluzione storica, delle disposizioni costituzionali, dei principi procedurali costituzionali e dei reati giudicati dal Tribunale del Giurì. Infine, l'ultimo capitolo dimostra perché il reato di rapina non rientra nella giurisdizione del Tribunale del Giurì. Va notato che il legislatore nazionale ha preferito includere il reato di rapina nei reati contro il patrimonio, poiché il reato contro la vita è un mezzo per violare il diritto di proprietà della vittima. In realtà, il legislatore intendeva dire che si tratta di un reato complesso aggravato dal risultato, anche se il bene giuridico più importante sotto tutela (la vita) è stato preso con l'intenzione di trarne profitto.