Questo articolo si basa su elementi di matematica per discutere di argomenti ontologici tradizionali. Da un'idea intuitiva, propone un modello che mette in relazione le operazioni di calcolo differenziale tra le espressioni linguistiche: l'essere e l'essere. In seguito, sulla base del concetto di "presente" utilizzato in Fisica, si deduce e si modella un rapporto di causalità per tali concetti di essere ed essere, fondando e discutendo matematicamente l'inesistenza dell'essere al punto attuale. Si discute anche dell'applicazione al campo della grammatica, in particolare della coniugazione del presente. Si conclude che non abbiamo alcuna base per dire che lo siamo, ma che possiamo solo dire che lo siamo. Infine, si lavora su alcune applicazioni del modello nel campo dei nostri eventi quotidiani e sociali.
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