"La joueuse de Kora" ci invita ad ammirare la bellezza delle terre del sud, ad ascoltare i ritornelli dell'Africa più profonda, a sentire la sofferenza degli oppressi, a fare nostra la loro rivolta e a sperare che le forze della vita trionferanno sui mali dell'umanità. Il discorso dell'amore diventa metafora di un'Africa segnata dalla violenza razziale e politica, ma forte delle sue speranze. "La traversée des mirages" (La traversata dei miraggi) - un romanzo d'iniziazione del tipo più bello, una storia inclassificabile all'incrocio tra il romanzo di buone maniere, il racconto d'iniziazione e la critica sociale e politica, è ambientato nell'Africa del XX secolo dove l'arbitrarietà è diffusa. Critica l'ideologia tribale nei suoi molteplici aspetti, dalla conservazione dell'identità alla dominazione razziale e alla pulizia etnica. È anche una storia d'amore inaspettata tra un contadino e una donna onesta, coraggiosa e istruita della borghesia urbana. Man mano che le pagine girano, il lettore è invitato, insieme al protagonista, a sollevare il velo dei miraggi per vedere e capire meglio l'Africa, che è al tempo stesso magnifica e dolorosa.