I tentativi di modificare la crescita ossea, sia in termini di quantità che di direzione, sono stati fatti fin dall'antichità. Inizialmente, gli ortodontisti si limitavano a spostare semplicemente i denti, lasciando che l'osso alveolare si rimodellasse naturalmente, ignorando la topografia alveolare. Le limitazioni delle tecniche ortodontiche tradizionali e la durata della terapia creano spesso ostacoli alla disponibilità del paziente ad accettare la terapia ortodontica. Attualmente, il trattamento ortodontico fisso richiede una lunga durata di circa 2-3 anni, il che è molto preoccupante e comporta rischi elevati di carie, di riassorbimento radicolare esterno e di una minore compliance del paziente. Pertanto, accelerare il movimento dei denti ortodontici e la conseguente riduzione della durata del trattamento sarebbe molto vantaggioso. L'incorporazione dell'AO nella pratica richiede una modifica dei sistemi di pianificazione del trattamento e di gestione dello studio. Pertanto, tenendo conto di ciò, questa dissertazione si propone di fornire ai lettori una conoscenza completa del movimento dentale e dei modi per accelerarlo a livello biologico e molecolare.