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In questo studio sono stati studiati settecentoventidue ornamenti personali rinvenuti nel forte di Saut e nella grotta di Déboussadou (Châteauneuf les Martigues, Bouches du Rhône) e in tre monumenti megalitici (Bounias, Castellet e ipogeo di Source) a Fontvieille, Bouche du Rhône. Si contano cinque categorie di ornamenti, pendenti, perline, elementi ad anello, bottoni e placchette. Le analogie formali di questi manufatti con varie aree dell'Europa e in particolare con l'area del Mediterraneo occidentale indicano l'esistenza di contatti e scambi. Gli studi tracciologici hanno evidenziato le…mehr

Produktbeschreibung
In questo studio sono stati studiati settecentoventidue ornamenti personali rinvenuti nel forte di Saut e nella grotta di Déboussadou (Châteauneuf les Martigues, Bouches du Rhône) e in tre monumenti megalitici (Bounias, Castellet e ipogeo di Source) a Fontvieille, Bouche du Rhône. Si contano cinque categorie di ornamenti, pendenti, perline, elementi ad anello, bottoni e placchette. Le analogie formali di questi manufatti con varie aree dell'Europa e in particolare con l'area del Mediterraneo occidentale indicano l'esistenza di contatti e scambi. Gli studi tracciologici hanno evidenziato le tracce delle fasi finali della lavorazione e della regolazione delle superfici del pezzo, nonché i vari metodi utilizzati per perforare i manufatti. La forma degli ornamenti e, in alcuni casi, le tracce presenti, aiutano a definire un uso specifico.
Autorenporträt
Claudia Pau has a degree in Classical Letters Archaeological direction (UNICA) and a degree in History (UGR), has completed the Master of Archaeology and Territory (UGR) and the Master of Museology and Museums (UAH). In 2016 she obtained her PhD in History (UGR). She is currently working as a researcher at the UGR.