Obiettivo: Determinare la relazione tra gli aspetti epidemiologici, i livelli di 25(OH) D e lo sviluppo dell'osteoporosi nei pazienti che hanno frequentato il Dipartimento di Endocrinologia dell'Ospedale Vargas di Caracas tra luglio 2016 e ottobre 2018. Metodo: studio descrittivo, prospettico, trasversale. Il campione era composto da ventinove donne con osteoporosi postmenopausale e fu diviso in due gruppi secondo i livelli di 25(OH) D: 15 pazienti con ipovitaminosi D e 14 pazienti con vitamina D sufficiente. I valori di densità minerale ossea in g/cm2 e le deviazioni standard sono stati registrati tramite DXA di colonna vertebrale, collo femorale, trocantere e anca totale, così come la determinazione dei livelli sierici di sodio, calcio, fosforo e magnesio, TSH, T4 libero e PTH. Risultati: Non c'era nessuna differenza statistica nelle caratteristiche cliniche, biochimiche e densitometriche tra i gruppi, tranne che per il calcio sierico, che era più basso nel gruppo dell'ipovitaminosi D (p= 0,014). Non c'era alcuna correlazione statistica tra i livelli di 25(OH) D e la densità minerale ossea nelle aree scheletriche analizzate.