Il decentramento avviene in un campo politico segnato da una moltitudine di istanze di potere locale. Si crea un contesto di confronto tra, da un lato, le forme di finanziamento della politica e le funzioni dei notabili da entrate informali e prelievi sulle risorse e, dall'altro, le nuove regole di finanziamento dello sviluppo regionale che implicano una certa formalizzazione e quindi preventivazione di tali imposte. Il suo successo a livello locale dipende fortemente dai compromessi che si dovranno trovare sulle modalità delle varie ricette tra i diversi attori. Dalla molteplicità dello sviluppo locale in generale e da quello della Regione SAVA in particolare, sembrano emergere due grandi correnti. Una prima corrente è costituita dall'analisi sistemica, dall'azione e dal luogo di apprendimento della consultazione. Una seconda corrente nasce da una certa concezione della solidarietà. L'approccio sistemico sottolinea il ruolo delle istituzioni e del partenariato pubblico-privato che è appannaggio dei leader locali, base per lo sviluppo in caso di applicazione del buon governo.