L'impegno dei dipendenti consiste nell'essere positivamente presenti durante la prestazione lavorativa, contribuendo volentieri allo sforzo intellettuale e provando emozioni positive e legami significativi con gli altri. È noto che i dipendenti attivamente impegnati ottengono risultati migliori rispetto a quelli che non lo sono, con conseguente aumento della produttività sul posto di lavoro. I fattori chiave del coinvolgimento dei dipendenti sono le politiche sul posto di lavoro, il sostegno dei supervisori, il sostegno dei colleghi e la cultura aziendale. Queste variabili, se ben gestite, creano un buon equilibrio tra lavoro e vita privata, che è un predittore positivo e significativo dell'impegno dei dipendenti. Pertanto, l'equilibrio tra vita privata e lavoro è un'area importante a cui un datore di lavoro dovrebbe prestare attenzione, al fine di aumentare l'impegno dei dipendenti e, di conseguenza, le prestazioni e la produttività della forza lavoro. I datori di lavoro devono promuovere una cultura dell'impegno, attraverso una formazione di sensibilizzazione all'impegno a tutti i livelli di supervisione, spiegare l'importanza dell'impegno ai dirigenti e fornire programmi di coinvolgimento dei lavoratori per facilitare l'impegno.