Non è un segreto che il cloud computing cambierà il panorama IT e aziendale in modo senza precedenti nei prossimi 5 anni. Gran parte della discussione odierna si è ristretta ai vantaggi in termini di risparmio dei costi del cloud computing per le imprese e al dibattito tra cloud pubblico e privato. Tuttavia, il potenziale del cloud computing da una prospettiva globale va ben oltre il consolidamento e la virtualizzazione dei server. Fondamentalmente, il cloud computing sposta i benefici del movimento open source, alimenta l'innovazione aziendale e ha un impatto sulla nostra cultura in generale in modi paralleli a come abbiamo visto Facebook, Twitter, LinkedIn e Instagram stravolgere lo status quo. Non si sottolineerà mai abbastanza la necessità che le economie in via di sviluppo siano consapevoli delle implicazioni derivanti dalla combinazione delle pratiche di cloud computing con l'iniziativa open source. L'accesso all'open source agisce come base per l'innovazione, senza restrizioni di licenza, consentendo agli utenti motivati di personalizzare le soluzioni per le esigenze specifiche del contesto, garantendo un uso efficiente della base di codice esistente e soddisfacendo le esigenze delle nazioni in via di sviluppo che lottano con risorse limitate per affrontare sfide simili. Il cloud computing colma i divari digitali ed economici.