La Repubblica Democratica del Congo è un Paese potenzialmente ricco, e questa realtà sta spingendo tutti i leader a concentrarsi sul settore minerario, che ancora non funziona, trascurando altri settori che potrebbero generare profitti per il bilancio statale. Colpiti dalla crisi finanziaria e monetaria dal 2016, con una variazione del PIL di -2,80% nel 2016 e di -4,59 nel 2017, siamo stati costretti a mostrare ai decisori uno dei settori in cui le tasse stanno scomparendo, ed è così che abbiamo dato il nostro contributo alla nazione congolese.