Il presente lavoro si propone di analizzare l'azione dello Stato nel corso della storia di fronte all'emergere e al consolidarsi di organizzazioni criminali - in cui sono presenti agenti pubblici - nel territorio brasiliano. L'esempio principale dell'ascesa di questi gruppi criminali è la fazione Primo Comando della Capitale, che ha già firmato accordi transnazionali. Attraverso i metodi storico, bibliografico, induttivo e deduttivo, lo studio è stato condotto sulla base di libri, articoli scientifici, documenti, legislazione, tesi, dissertazioni e monografie. La ricerca ha individuato il vuoto lasciato dallo Stato all'interno delle carceri e nelle comunità che ospitano persone di bassa estrazione sociale, permettendo alle organizzazioni criminali di rafforzarsi in questi luoghi. Ha inoltre rilevato la necessità di applicare politiche pubbliche interdisciplinari dirette, nello specifico, a combattere la corruzione all'interno della macchina statale e del nucleo delle organizzazioni criminali.