Esplorando le compatibilità pragmatiche tra Green Criminology e Human Security (HS), questo libro analizza vari aspetti dell'eco-criminalità in Guyana. Le popolazioni indigene del paese, chiamate amerindi, sopportano il peso maggiore degli eco-crimini, ma la loro vittimizzazione deve essere inserita nel contesto storico. La Guyana, quindi, funge da caso di studio per eccellenza dell'eco-criminalità a causa della sua storia di colonizzazione olandese e inglese; progetti di sviluppo della fine del XX secolo come il disboscamento illegale e l'estrazione mineraria; e le attuali iniziative di conservazione, che continuano a mercificare le sue foreste e giungle sotto l'ideologia del neoliberismo.