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La paralisi cerebrale è una condizione eterogenea associata ad una lesione non progressiva che causa un disturbo permanente del movimento con mobilità limitata, ed è generalmente associata ad un ritardo dello sviluppo motorio lordo. Nei casi di paralisi cerebrale da moderata a grave, le tappe dello sviluppo motorio come la deambulazione non possono mai essere raggiunte. Anche la cognizione compromessa e il ritardo del linguaggio sono comunemente osservati. Lo scopo di questo articolo è descrivere la nostra esperienza illustrata con la paralisi cerebrale, con particolare attenzione al…mehr

Produktbeschreibung
La paralisi cerebrale è una condizione eterogenea associata ad una lesione non progressiva che causa un disturbo permanente del movimento con mobilità limitata, ed è generalmente associata ad un ritardo dello sviluppo motorio lordo. Nei casi di paralisi cerebrale da moderata a grave, le tappe dello sviluppo motorio come la deambulazione non possono mai essere raggiunte. Anche la cognizione compromessa e il ritardo del linguaggio sono comunemente osservati. Lo scopo di questo articolo è descrivere la nostra esperienza illustrata con la paralisi cerebrale, con particolare attenzione al trattamento con terapie multifattoriali. Inn conclusione, la paralisi cerebrale è una condizione eterogenea, e l'emergere di un singolo agente terapeutico che offre un effetto globale per migliorare le sue manifestazioni è molto improbabile che sia il prossimo futuro. Pertanto, l'uso di terapie multifattoriali basate sull'evidenza è consigliabile. Un adeguato rilassamento muscolare è vitale per prevenire le complicanze delle contratture che sembrano causare una disabilità progressiva.
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Autorenporträt
Aamir Jalal Al-Mosawi è medico consulente presso il Centro nazionale di formazione e sviluppo del Ministero della Salute iracheno e la Città medica di Baghdad. È stato capo della sede irachena del gruppo internazionale di scienziati Copernicus (2006-ottobre 2020). È anche membro del consiglio consultivo dell'Associazione internazionale dei collegi medici (IAMC), dal 2008.