Questo studio è il risultato di dieci anni di assistenza clinica presso il Servizio di Protesi del Distretto Orientale del Dipartimento Municipale della Salute del Comune di Campinas. Si tratta di storie patografiche raccontate dai pazienti stessi, che hanno subito mutilazioni dentali nel corso della loro vita, per negligenza professionale, indisponibilità economica, difficoltà di accesso al servizio pubblico o per altri motivi indipendenti dalla loro volontà. Il dolore e l'esclusione dalla società sono i sintomi più eclatanti, associati a condizioni socio-economiche e culturali basse, all'alloggio e all'occupazione. Secondo Mendonça (2001), la mutilazione dentale è considerata un problema sanitario rilevante, dato che è una delle malattie orali più diffuse ed è il risultato di un passato in cui l'odontoiatria si dedicava ad alleviare il dolore attraverso estrazioni e ragionamenti che indicavano solo le cure di base e la riduzione/eliminazione dello zucchero come modi "biologici" di risolvere il problema. Fonsêca e Junqueira (2014) concordano sul fatto che i corsi di odontoiatria si basano sulla centralità tecnica, a scapito della cura globale.