Pedagogista, insegnante e ricercatore è un'opera di uso quotidiano per gli insegnanti di gruppo, indipendentemente dal livello educativo in cui lavorano. Questo libro integra idee, analisi, riflessioni e saggi sui fondamenti filosofici e pedagogici della pratica didattica, passando per le basi linguistiche della scrittura dei testi educativi, dove la semiotica e l'ermeneutica giocano un ruolo di grande rilevanza per la percezione, la comprensione e la spiegazione delle idee che stanno alla base dell'insegnamento in classe, sia nella sua sfera introduttiva che in quella esecutiva. La scolastica viene utilizzata per rintracciare i contributi di Sant'Agostino in relazione alla memoria, all'oblio, alla narrazione e ai cinque sensi come intermediari tra il nostro corpo e l'ambiente socio-culturale. Allo stesso modo, vengono incorporati testi sull'esistenza corporea e sull'habitus pedagogico, dove la polemica, la controversia e il dibattito pedagogico prendono forma accademica. Anche i signans e i signatum sono integrati in questo lavoro come pilastri dell'alterità e della rappresentazione dell'altro nell'ambiente scolastico. In breve, si tratta di un'opera in cui il lettore potrà collocarsi bene tra le soglie pedagogiche e filosofiche della pratica didattica.