La domanda che muove Enrique Dussel è perché l'America Latina è fuori dalla storia universale della filosofia? La filosofia, se guardiamo in qualsiasi manuale della stessa, fa la seguente definizione: la filosofia nasce in Grecia e diventa in Europa, come osservava Hegel. Enrique Dussel si oppone a questa definizione, perché, per lui, tutti i popoli passano dal mito al logos nel momento della maturità, tuttavia afferma che non si passa mai dal mito al logos pienamente, piuttosto entrambi si costituiscono nel senso fenomenologico/ermeneutico di P. Recoeur.Adotta da Emmanuel Levinas la categoria di Esteriorità e la situa geopoliticamente in America Latina e da questo luogo fa una critica al sistema che definisce come "Totalità totalizzante", alla definizione filosofica greco-europea che se ne definisce proprietaria ed esclude qualsiasi altro modo di fare filosofia (filosofia egiziana, africana, latinoamericana, ecc.). Dussel intende la categoria di Esteriorità come la metafora spaziale che indica la trascendenza infinita dell'essere umano, irriducibile al pensiero totalizzante che si basa sullo "stesso".