La nozione di ¿urbano¿, che comprende una diversità di configurazioni territoriali difficilmente sintetizzabili, nella pratica è spesso ancora ridotta a una rappresentazione convenzionale compromessa tra la città medievale e la città industriale, che domina l'immaginario del cittadino e condiziona quindi l'apparato strumentale dell'architetto e dell'urbanista. Il libro si basa su due testi che discutono della città contemporanea, riflettendo e proponendo strumenti e principi urbanistici per comprenderla, contribuendo auspicabilmente all'esercizio della pianificazione/progettazione e sollecitando il riconoscimento di una realtà urbana che non è ancora stata riconosciuta come ¿figurä specifica, né tra gli architetti/urbanisti né dagli enti pubblici responsabili della pianificazione territoriale.