Il lavoro ha l'obiettivo di rispondere ad un problema che, data la sua complessità, verrà declinato secondo più interrogativi. Esso prende forma da una domanda che guida l'intero scritto, e cioè se è possibile porre un fondamento filosofico alle maggiori teorie sociologiche e antropologiche che leggono il fenomeno della globalizzazione. Si tratterà, in prima battuta, di dar supporto alla teoria dei flussi globali avanzata dal noto antropologo Arjun Appadurai. Se dunque, almeno in via teorica, tale operazione diventa possibile, questa stessa, per altre vie - nel senso wittgensteiniano - diventa necessaria. Questa è l'assunzione che motiva l'intero lavoro: porsi un interrogativo, in via del tutto ipotetica, che diviene necessario affrontare per via della sua importanza. Il lavoro ha l'obiettivo di rispondere ad un problema che, data la sua complessità, verrà declinato secondo più interrogativi. Esso prende forma da una domanda che guida l'intero scritto, e cioè se è possibile porre un fondamento filosofico alle maggiori teorie sociologiche e antropologiche che leggono il fenomeno della globalizzazione. Si tratterà, in prima battuta, di dar supporto alla teoria dei flussi globali avanzata dal noto antropologo Arjun Appadurai. Se dunque, almeno in via teorica, tale operazione diventa possibile, questa stessa, per altre vie - nel senso wittgensteiniano - diventa necessaria. Questa è l'assunzione che motiva l'intero lavoro: porsi un interrogativo, in via del tutto ipotetica, che diviene necessario affrontare per via della sua importanza.