Gli effetti delle tecniche basate sul computer sulla percezione dello spazio sono sempre stati oggetto di interrogazione in numerosi studi. Sebbene questi studi generalmente considerassero le tecniche computerizzate migliori e appropriate di quelle convenzionali, in alcuni casi le tecniche convenzionali possono essere più efficaci per rappresentare lo spazio architettonico. Lo scopo principale di questo studio è confrontare e valutare gli effetti positivi e le carenze degli ambienti virtuali 3D e delle tecniche di rappresentazione convenzionali 2D nel contesto della percezione dello spazio architettonico. Parallelamente a questo obiettivo, lo studio mira anche a mostrare la differenziazione nella percezione dello spazio con il cambiamento dei media di rappresentazione. Per mostrare queste differenze, viene utilizzato un metodo comparativo ed è stato costituito un caso di studio sperimentale per confrontare tecniche convenzionali e ambienti 3D. Secondo i risultati di questo caso di studio comparativo, sono stati determinati i contributi e le carenze delle tecniche convenzionali 2D e degli ambienti 3D sul miglioramento della capacità degli architetti di percezione dello spazio.