Questa ricerca si concentra sul modo in cui le popolazioni Aja vedono la contraccezione nel contesto della promozione della salute materna e infantile e della lotta alla povertà. All'incrocio tra socio-antropologia dello sviluppo, antropologia di genere e antropologia medica, questo lavoro mira ad analizzare i costrutti sociali della procreazione e la loro relazione con l'uso della contraccezione nell'ambiente Aja nel sud del Benin. Per raggiungere questo obiettivo, è stato scelto un approccio misto. Il costruttivismo è stato utilizzato come modello analitico per una migliore comprensione del fenomeno. Dal lavoro sul campo è emerso che un bambino è un dono di Dio e bisogna farne il più possibile. La diversità di percezione della contraccezione e dei suoi effetti collaterali, e l'influenza delle religioni sono tutti fattori che limitano l'uso della contraccezione moderna da parte delle donne e contribuiscono a mantenere il loro basso status socio-economico in un mondo in cui le pari opportunità e l'eliminazione della povertà sono auspicate attraverso gli OSM entro il 2030.