36,99 €
inkl. MwSt.
Versandkostenfrei*
Versandfertig in 6-10 Tagen
  • Broschiertes Buch

Gli attacchi terroristici che si sono verificati giorno e notte in quasi ogni angolo del mondo sono rimasti il pericolo principale per l'esistenza di un mondo pacifico. Nonostante gli sforzi dei governi e delle altre parti interessate per combattere il terrorismo, esso continua ad ammalarsi in un modo senza precedenti. Il numero di vite civili perse a causa di attacchi terroristici è molto alto e insostituibile, così come le proprietà danneggiate. Per ridurre al minimo l'impatto di questi atti crudeli sono state avanzate una serie di raccomandazioni. Tra tutte, quella di condurre ricerche. In…mehr

Produktbeschreibung
Gli attacchi terroristici che si sono verificati giorno e notte in quasi ogni angolo del mondo sono rimasti il pericolo principale per l'esistenza di un mondo pacifico. Nonostante gli sforzi dei governi e delle altre parti interessate per combattere il terrorismo, esso continua ad ammalarsi in un modo senza precedenti. Il numero di vite civili perse a causa di attacchi terroristici è molto alto e insostituibile, così come le proprietà danneggiate. Per ridurre al minimo l'impatto di questi atti crudeli sono state avanzate una serie di raccomandazioni. Tra tutte, quella di condurre ricerche. In questo libro orientato alla ricerca, lo scrittore ha cercato di vedere i fenomeni dell'antiterrorismo insieme alle attività dei media in Kenya. Ovviamente, esiste una relazione simbiotica tra governi, organizzazioni terroristiche e media. Gli uni influenzano gli altri in un modo o nell'altro. L'autore ritiene che, a causa delle misure antiterrorismo adottate dal governo del Kenya, l'indipendenza dei media in Kenya si sia trascinata di tanto in tanto. Il libro è utile ai ricercatori, alle organizzazioni non governative che si occupano di politica, in particolare, e ai lettori interessati in generale.Se il terrorismo non è sbagliato, niente è sbagliato.
Autorenporträt
Chamo-me Thomas Kebede Woldemariam e sou da Etiópia. Tenho um mestrado em Jornalismo e Comunicação. Trabalhei como diretor-adjunto num colégio privado, dei aulas de gestão de pequenas empresas e de empreendedorismo. Além disso, trabalhei como perito em formação e desenvolvimento na Comissão Etíope dos Direitos Humanos durante alguns anos.