Percorsi di storiografia teatrale neoellenica (1901-2000). Il Teatro Nazionale di Atene e la drammaturgia è il titolo di una ricerca originale che vuole cogliere i molteplici aspetti della drammaturgia neogreca. La descrizione, l¿analisi, l¿interpretazione e l¿assegnazione valutativa messe in atto intendono mettere in luce il modo in cui gli scrittori teatrali concepiscono le loro opere e quello in cui i loro contemporanei le affrontano. Vengono presentate le testimonianze degli artisti, dei critici che li hanno sostenuti o contrastati, dei teatrologhi, che, apprezzando il loro lavoro, se ne sono occupati, dei registi che realizzano ogni volta le loro creazioni, dimostrando fiducia e stima di essi. Questi lavoratori del teatro fanno parte della prima e più importante cellula teatrale della Grecia, il Teatro Nazionale, che ha contribuito in maniera decisiva alla rinascita della drammaturgia greca contemporanea. L¿inventario della storia di questo ente teatrale e la riunione delle opere teoriche teatrali riguardanti gli scrittori contemporanei vengono presentati rivelando una parte della drammaturgia greca importante, ma fino ad ora sconosciuta al vasto pubblico europeo. Tra questi scrittori si annoverano i letterati più meritevoli della Grecia, che hanno rappresentato il loro paese in tutto il mondo: Nìkos Kazantzàkis, Gregòrio Xenòpulos, Àghelos Terzakis e Iacopo Campanèllis. Questi drammaturghi costituiscono la base per il lavoro teatrale della nuova generazione, che cammina costantemente sulle loro tracce e apre nuove strade arricchendo la drammaturgia di oggi.