Questa monografia tratta i primi anni della presenza longobarda in Italia (568-608 d.C.), quando dovettero lottare contro i Bizantini e inserirsi a fianco della popolazione italiana. Eserciti, papi, funzionari, imperatori e re ebbero tutti un ruolo da svolgere e sfilano nelle pagine del presente libro. L'autore prende in considerazione tutti i dati disponibili relativi all'invasione dell'Italia da parte dei Longobardi, alla reazione bizantina, al coinvolgimento dei Franchi, al ruolo dei papi e degli ecclesiastici, nonché alla personalità e alla condotta dei re e dei duchi longobardi. La conclusione vede i Longobardi saldamente insediati, i Bizantini pronti ad accettare questo fatto e i papi che gradualmente valutano un maggiore controllo non solo negli affari dell'Italia ma anche del resto dell'Europa occidentale.