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La Corte penale internazionale (CPI) è l'istituzione giudiziaria internazionale che ha la responsabilità principale di perseguire gli individui che hanno commesso crimini umanitari nel XXI secolo, soprattutto negli Stati parte. Le operazioni investigative e processuali della Corte penale internazionale in Africa, sin dalla sua istituzione, hanno suscitato reazioni controverse che hanno dipinto la Corte come un'istituzione che cerca di processare solo gli africani per crimini che non sono unici nel continente. Questa affermazione è evidente nel processo ai capi di Stato che negli ultimi tempi sono stati processati dalla Corte per vari reati. Due dei più controversi, quelli di Omar al Bashir e Laurent Gbagbo, sono stati esaminati in questo libro. Il libro sostiene che la norma della responsabilità penale individuale nella giustizia penale internazionale, che la Corte penale internazionale incarna, non è coerente con le comuni norme tradizionali di responsabilità nel continente, radicate nella filosofia che guida i governi degli Stati africani. Questo fatto spiega la mancanza di impegno nella sua promozione.