Dopo che un evento disastroso colpisce una comunità, molti governi, istituzioni e organizzazioni umanitarie vengono coinvolti nel processo di recupero, spesso con l'obiettivo dichiarato di riportare la comunità alla sua forma precedente al disastro. Negli ultimi anni, questo obiettivo si è evoluto in un approccio, definito ¿build back better¿, che si basa sulla ricerca sulla vulnerabilità e sulla teoria secondo cui il contesto post-catastrofe offre una finestra di opportunità per la riduzione del rischio di catastrofe e per un migliore sviluppo. In questo senso, il periodo di recupero è visto come uno strumento per l'attuazione di politiche e programmi volti a porre rimedio alle debolezze delle politiche di sviluppo, delle infrastrutture e degli accordi istituzionali. Il libro offre una panoramica della letteratura sul recupero in caso di disastri, a partire dai primi approcci che forniscono descrizioni del comportamento umano e delle fasi di recupero. La migrazione da computer mainframe centralizzati a sistemi client/server distribuiti ha creato un problema di sicurezza dei dati.