Negli ultimi anni, lo sviluppo di metodi analitici basati sui nanomateriali ha suscitato una crescente attenzione per numerose applicazioni, tra cui la ricerca biologica fondamentale, il monitoraggio della salute, la diagnostica clinica, l'analisi farmaceutica, la sicurezza alimentare e il monitoraggio ambientale. Grazie alle loro eccezionali proprietà fisico-chimiche, all'elevato rapporto superficie/volume, all'alta capacità di adsorbimento e reattività e ad altre proprietà benefiche non presenti nei materiali sfusi, i nanomateriali fungono da potenziali sonde analitiche che non solo offrono una maggiore sensibilità, ma forniscono anche un cambiamento di scala per l'analisi del singolo regno molecolare. Il monitoraggio ambientale è una sfida importante per i ricercatori scientifici, le organizzazioni governative, agricole, industriali, ambientali e mediche. La rilevazione elettrochimica è una delle metodologie più efficienti, che richiede l'incorporazione e la progettazione di nuovi nanomateriali per ottimizzare la sensibilità, la selettività, la robustezza e l'efficacia dei costi. Si prevede che questa metodologia susciterà un interesse molto ampio da parte delle comunità accademiche, industriali e pubbliche.