Scopo del lavoro: stabilire il profilo epidemiologico delle partorienti che hanno presentato PP, confrontare le caratteristiche cliniche della PP tra i gruppi sovrapposti e non sovrapposti e valutare la prognosi materna di questa patologia. Metodi: il nostro studio è retrospettivo e ha coinvolto 179 casi di PP registrati in un periodo di 2 anni, dal 1° gennaio 2019 al 31 dicembre 2020. Risultati: l'incidenza di PP è stata dello 0,87%. I principali fattori di rischio erano l'età materna avanzata, la multiparità, un precedente aborto e l'utero cicatrizzato. Il parto cesareo è stato eseguito nell'87,2%. Nel 36,3% è stata osservata una varietà di recupero. L'isterectomia per emostasi è stata necessaria nel 5,6% dei casi e l'analisi multivariata ha mostrato, dopo l'aggiustamento per l'associazione con la placenta previa, che la parità (OR=8,2) era un fattore di rischio indipendente per la HH. Conclusioni: la placenta previa rimane una condizione ostetrica potenzialmente grave a causa della sua natura capricciosa e imprevedibile.