Questo studio ha avuto origine attraverso il bando 2001/CNPq, che inizialmente mirava a comprendere l'agricoltura familiare in sei comuni del Rio Grande do Sul. Dopo l'approvazione della proposta, si è deciso di realizzarlo in quattro comuni, uno dei quali era Morro Redondo. Il comune, un tempo grande produttore di frutta temperata (soprattutto pesche) e di ortaggi in generale, si è distinto fino agli anni '70 per la presenza di una serie di industrie che confezionavano il prodotto. Inoltre, la produzione non trasformata del comune veniva inviata alla città di Pelotas, che disponeva di altre unità industriali di trasformazione della frutta. Nonostante questa dinamica produttiva favorevole ai piccoli produttori, l'avvento del Mercosur e dei suoi trattati commerciali ha offerto nuovi prodotti, provenienti soprattutto da Argentina e Cile. Di fronte a questa nuova concorrenza, i produttori locali si sono trovati di fronte a prodotti con costi inferiori e qualità simile. Questo nuovo scenario ha imposto una serie di restrizioni ai produttori locali, mettendo a rischio la continuità stessa dell'agricoltura familiare nel comune.