34,99 €
inkl. MwSt.
Versandkostenfrei*
Versandfertig in über 4 Wochen
  • Broschiertes Buch

La poesia di Marcella Boccia è presente da molti anni nel web, oltre che nelle librerie italiane. Ciò le è valso il premio "Poeta top", ovvero fra i più letti nel web, nel 2004, e l'iscrizione all'albo d'oro "I Corinti". Decine le raccolte di poesia pubblicate ed i premi nazionali ed internazionali assegnati ai suoi libri. "Poesia borderline" raccoglie le poesie scritte da Marcella Boccia fra il mese di ottobre ed il mese di dicembre del 2022, ovvero successivo alla scoperta, da parte della poetessa, di essere affetta dal disturbo borderline di personalità fin dalla tenera infanzia. I…mehr

Produktbeschreibung
La poesia di Marcella Boccia è presente da molti anni nel web, oltre che nelle librerie italiane. Ciò le è valso il premio "Poeta top", ovvero fra i più letti nel web, nel 2004, e l'iscrizione all'albo d'oro "I Corinti". Decine le raccolte di poesia pubblicate ed i premi nazionali ed internazionali assegnati ai suoi libri. "Poesia borderline" raccoglie le poesie scritte da Marcella Boccia fra il mese di ottobre ed il mese di dicembre del 2022, ovvero successivo alla scoperta, da parte della poetessa, di essere affetta dal disturbo borderline di personalità fin dalla tenera infanzia. I componimenti trattano i temi dell'amore e della melanconia, tanto cari all'autrice. Il sottotitolo della raccolta è "L'amore mi ha salvato la vita". Uno dei temi, dunque, è l'alto valore dell'amore come antidepressivo. Marcella Boccia è laureata in Cinema ed in Psicologia.
Autorenporträt
Marcella Boccia è poetessa e scrittrice, di origine campana. In India si è formata in filosofia dello Yoga. Autrice di testi scolastici per stranieri e numerose raccolte poetiche in e-book. Laureata in Cinema, con specializzazione in scenografia, è sceneggiatrice. Ha scritto sulla guerra civile in Congo. Per la libertà del Tibet, ha girato a Londra il video di "Roof of the world" (autrice di testo e musica), con la partecipazione di Phuntsog Nyidron, la monaca tibetana protagonista della canzone, imprigionata e torturata dai soldati cinesi nel carcere di Drapchi. Nel 1999 ha scritto "Partenope", sigla televisiva del Festival di Napoli (Mediaset, RTI). Per la poesia, ha ricevuto il Premio Poeta top 2004 dall'Associazione Internazionale Artisti (A.I.A.). Nello stesso anno è entrata a far parte dell'Albo d'oro "I Corinti", per essere una dei poeti italiani più letti nel web. Ha ricevuto numerosi premi alla poesia ed è presente in antologie e raccolte poetiche. Nel 2005 ha ricevuto ad Assisi il Premio internazionale Mandir della Pace, "per il suo impegno nella diffusione di una cultura di pace e non violenza".