Politica e maternità nella guerra fredda: le relazioni pubbliche americane
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Negli anni Cinquanta, la Nuova Destra conservatrice conobbe i suoi primi vagiti in un movimento di base dedicato all'eliminazione del comunismo e del socialismo percepito negli Stati Uniti. In prima linea in questo movimento c'erano diversi gruppi guidati da donne, tra cui l'American Public Relations Forum (APRF) della California meridionale. In concomitanza con l'ascesa della Nuova Destra si verificò l'ascesa della Nuova Sinistra, che si oppose alla corsa agli armamenti nucleari, alla guerra del Vietnam e, più tardi, al razzismo e al sessismo. Un gruppo particolare (anche se in realtà si t...
Negli anni Cinquanta, la Nuova Destra conservatrice conobbe i suoi primi vagiti in un movimento di base dedicato all'eliminazione del comunismo e del socialismo percepito negli Stati Uniti. In prima linea in questo movimento c'erano diversi gruppi guidati da donne, tra cui l'American Public Relations Forum (APRF) della California meridionale. In concomitanza con l'ascesa della Nuova Destra si verificò l'ascesa della Nuova Sinistra, che si oppose alla corsa agli armamenti nucleari, alla guerra del Vietnam e, più tardi, al razzismo e al sessismo. Un gruppo particolare (anche se in realtà si trattava di un movimento decentrato), Women Strike for Peace (WSP), fu particolarmente attivo in queste campagne. Sia l'APRF che il WSP utilizzarono la retorica e la politica maternalista non solo per reclutare nuovi membri e mobilitare quelli esistenti, ma anche per attirare l'attenzione dei politici maschi in un'epoca in cui ci si aspettava che le donne rimanessero nella sfera domestica.
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