Politizzazione della Pubblica Amministrazione congolese - Nkongolo Kabila Mutshi, Jean-Baptiste
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Da diversi decenni nella RDC, la funzione amministrativa e le missioni dell'Amministrazione sono state sempre più indebolite, anche se è noto che quest'ultima non ha missioni proprie. Nella gestione di uno Stato, la divisione del lavoro è ben consolidata. Si può riassumere semplicemente nella frase "il potere politico comanda e la pubblica amministrazione esegue". Per essere precisi, il Ministro (il suo gabinetto) comanda e la Segreteria generale (l'amministrazione pubblica) esegue. Tuttavia, non si può ignorare che questa subordinazione dell'amministrazione pubblica non esclude la sua…mehr

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Produktbeschreibung
Da diversi decenni nella RDC, la funzione amministrativa e le missioni dell'Amministrazione sono state sempre più indebolite, anche se è noto che quest'ultima non ha missioni proprie. Nella gestione di uno Stato, la divisione del lavoro è ben consolidata. Si può riassumere semplicemente nella frase "il potere politico comanda e la pubblica amministrazione esegue". Per essere precisi, il Ministro (il suo gabinetto) comanda e la Segreteria generale (l'amministrazione pubblica) esegue. Tuttavia, non si può ignorare che questa subordinazione dell'amministrazione pubblica non esclude la sua autonomia, che è piuttosto tecnica. Chiaramente, sul campo, il potere politico tende a fare tutto. Confisca brutalmente, consapevolmente o meno, le competenze dell'apparato statale. Le decisioni politiche sono prese dal potere politico e vengono eseguite dallo stesso decisore. Questo libro analizza quindi il rapporto tra gabinetti ministeriali e segreterie generali per individuare le cause della politicizzazione e le sue conseguenze e proporre soluzioni adeguate.
Autorenporträt
Jean-Baptiste NKONGOLO KABILA MUTSHI è dottorando in Scienze politiche e amministrative presso l'Università di Kinshasa. Laureato in Management e certificato in strumenti legali per la lotta alla corruzione, l'autore ha scalato tutti i gradi della DGDA prima di essere nominato Direttore generale ad interim.