Le energie rinnovabili, a partire dal 2019, rappresentano circa il 24% della produzione globale di energia elettrica. Nell'Unione Europea, le istituzioni si sono prefissate l'obiettivo di raggiungere una quota del 27% di energie rinnovabili nel consumo finale di energia, una parte della quale è focalizzata sulle energie rinnovabili idroelettriche. Questi obiettivi sono ancora più importanti per i Paesi in via di sviluppo dei Balcani occidentali, che tra i tanti si affidano ancora ai combustibili fossili in tutto il loro fabbisogno energetico. In questo articolo, una dichiarazione descrittiva riporterà gli identificatori chiave del potenziale idroelettrico nei sei paesi dei Balcani occidentali (WB6). Sebbene la regione WB6 sia piccola, l'attuale utilizzo dell'energia idroelettrica varia da meno del 10% in Kosovo a più del 95% in Albania. Gli altri paesi della regione (Serbia, Bosnia, Montenegro e Macedonia) rientrano in questo spettro. Questo rapporto discuterà e valuterà anche il potenziale ottimale della capacità di ciascun paese di migliorare e sviluppare la distribuzione della produzione di energia rinnovabile (a livello locale e inter-Balkan), accentuando la produzione di energia e gli aspetti ambientali intorno ai requisiti del protocollo di Kyoto.
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