Nelle capre si può praticare l'induzione di cicli estrali ¿fuori stagione¿, consentendo la riproduzione primaverile e, quindi, il parto autunnale, con conseguente produzione invernale di latte e capretti per i mercati invernali. Diversi metodi per controllare la riproduzione delle capre prevedono la manipolazione della luce ambientale. Altri si basano sulla somministrazione di ormoni esogeni che modificano la catena fisiologica degli eventi coinvolti nel ciclo sessuale e, in ultima analisi, modificano la fase luteale del ciclo (progesterone/progestagene e prostaglandine) o il modello annuale di riproduzione (melatonina). La sincronizzazione dell'estro consente di controllare e concludere brevemente i capretti, con la sincronizzazione dello svezzamento e l'assegnazione uniforme degli animali al macello; consente inoltre un uso più efficiente della manodopera e delle strutture per gli animali. Un'adeguata gestione della riproduzione consente alle femmine di riprodursi in primavera per aumentare l'offerta di prodotto sul mercato durante tutto l'anno. È possibile controllare farmacologicamente la riproduzione, di solito attraverso la somministrazione di ormoni legati al ciclo estrale naturale, come il progesterone e/o la melatonina.