Le attività antropiche, così come le imprese industriali e le pratiche agricole, contribuiscono in modo considerevole al degrado e alla contaminazione dell'ambiente, che si ripercuote notevolmente sul suolo. I normali metodi fisici e chimici di lavaggio del suolo utilizzati per la bonifica rendono il terreno inutilizzabile per la crescita delle piante, in quanto eliminano tutte le attività biologiche. Altri sono ad alta intensità di manodopera e hanno un alto valore di manutenzione. Si è così pensato al fitorisanamento, una tecnica di bonifica in situ più economica e sostenibile. Questo libro propone soluzioni migliorate per i problemi di contaminazione e per la convalescenza dei siti e dei suoli. Tuttavia, le piante non sono in grado di degradare diversi rifiuti del suolo, in particolare gli inquinanti inorganici. È quindi indispensabile sfruttare la capacità di degradazione dei microrganismi del suolo per aiutare varie piante iperaccumulatrici a bonificare i terreni inquinati. Questo libro si concentra sulle tecniche di fitorisanamento migliorate dalle colonie microbiche.