Nei Paesi africani, l'assenza di un avvicendamento politico pacifico non è altro che un segno del deficit democratico. È quindi facile capire perché alcuni autori sottolineino con forza che l'alternanza del potere caratterizza oggi le "democrazie funzionanti", che è diventata il criterio di un regime democratico. Non c'è niente di più semplice che sapere se un regime politico è democratico o meno. L'alternanza può avvenire solo se c'è una bipolarizzazione delle forze politiche, con una maggioranza da una parte e un'opposizione che cerca di sostituirla dall'altra. In Paesi africani come il Burundi, tuttavia, l'opposizione ha difficoltà a esistere e sembra non essere in grado di offrire un'alternativa all'attuale governo, al punto che alcuni sospettano che non sia interessata a un ricambio a lungo termine, ma che cerchi un'integrazione a breve termine in un sistema egemonico che esclude qualsiasi possibilità di ricambio nella sua visione del gioco politico, in particolare dato il suo dominio del gioco elettorale.