Il libro ricrea nella sua massima dimensione umana il potere e la debolezza in questi tempi attraverso comportamenti o la forza del linguaggio che esprimono minacce e/o insulti a carattere aggressivo negli adolescenti. Questo potere, che l'autore propone di chiamare bullismo, costituisce un fattore di rischio nella vita degli adolescenti e segna una debolezza precoce con la tendenza a tentare il suicidio. L'autore attribuisce importanza a entrambi i fenomeni per prevenire le morti. Il presente libro include un'analogia tra bullismo e tentativi di suicidio come binomio multi-causale che costituisce una piaga sociale infernale per qualsiasi Paese del mondo.