24,99 €
inkl. MwSt.

Versandfertig in über 4 Wochen
  • Broschiertes Buch

I derelitti, i mendicanti, i vagabondi, gli straccioni non erano certo personaggi nuovi sulla scena sociale europea del XVI secolo poiché possiamo ben immaginare che vi fossero presenti da sempre. Ciò che mutò, a quei tempi, fu la percezione della povertà dovuta all'impetuosa ascesa del pauperismo come conseguenza dei mutamenti strutturali subiti dalla società medioevale nei secoli XIV e XV, cosa che portò non solo le autorità, ma anche l'opinione pubblica a cambiare atteggiamento nei confronti della massa di poveri che assediavano le città. La filantropia tardo medievale, che aveva dato luogo…mehr

Produktbeschreibung
I derelitti, i mendicanti, i vagabondi, gli straccioni non erano certo personaggi nuovi sulla scena sociale europea del XVI secolo poiché possiamo ben immaginare che vi fossero presenti da sempre. Ciò che mutò, a quei tempi, fu la percezione della povertà dovuta all'impetuosa ascesa del pauperismo come conseguenza dei mutamenti strutturali subiti dalla società medioevale nei secoli XIV e XV, cosa che portò non solo le autorità, ma anche l'opinione pubblica a cambiare atteggiamento nei confronti della massa di poveri che assediavano le città. La filantropia tardo medievale, che aveva dato luogo a una fioritura di confraternite e di istituzioni caritatevoli di ogni genere, lasciò il posto a programmi statali di repressione e di costrizione al lavoro forzato nei confronti dei poveri, i quali divennero lo strumento nelle mani degli imprenditori per mantenere i salari a livelli di sussistenza. Nacque così quello che potremmo definire l'atteggiamento moderno nei confronti del povero, inteso non più come immagine sofferente del Cristo cui si deve pietà e misericordia, ma come un potenziale criminale che deve essere internato e obbligato al lavoro coatto, per il bene della società, ovviamente.