L'elevata morbilità e mortalità dei tumori del cavo orale richiede una diagnosi precoce e una gestione efficace. Nonostante la facilità di accesso morfologico, la diagnosi avviene per lo più in fase avanzata a causa della mancanza di strumenti di screening efficaci ed economici e di biomarcatori adatti, in grado di diagnosticare efficacemente il tumore del cavo orale e di predire con precisione la progressione del precancro orale verso il cancro. Il PRAME (Preferentially Expressed Antigen of Melanoma) è uno di questi biomarcatori, che è un repressore dominante della vitamina A. La vitamina A o il suo componente principale, l'acido retinoico (RA), è oggi ampiamente utilizzato per la chemioprevenzione grazie al suo ruolo nella crescita e nella differenziazione cellulare. Il RA è emerso come agente chemiopreventivo economico e accettabile. Ma la sua efficacia è ancora discutibile a causa di risultati contrastanti in vari tipi di cancro. L'incoerenza dei risultati ha portato allo studio di diverse molecole, come il PRAME, che è coinvolto nella via metabolica della RA, modulando così il risultato e l'efficacia della chemioprevenzione della RA. Questo libro si propone di far conoscere ai lettori il ruolo di base e il potenziale di PRAME nel predire la responsività della RA nella terapia del cancro e di indirizzare le future terapie mirate a PRAME.