Gli Ancylostomidei sono endoparassiti appartenenti al phylum Nematoda, ordine Strongylida e hanno un ciclo di vita monoxenico, che alberga nell'intestino tenue di cani e altri canidi e gatti selvatici. Si attaccano all'epitelio intestinale dell'ospite e lì si nutrono del suo sangue, producendo melena e persino anemia emorragica ed ematochezia, che può essere fatale nei neonati. È importante anche per la salute pubblica, poiché questi parassiti sono in grado di infettare anche l'uomo, causando la cosiddetta larva migrante cutanea, una condizione cutanea causata dalla migrazione sottocutanea delle larve, che lasciano dietro di sé i segni del percorso compiuto, provocando una risposta infiammatoria che si traduce in una dermatosi pruritica.