Questo lavoro si presenta come un'analisi costituzionale dell'afflizione subita dai soggetti processuali in un processo penale, quando gli Stati, per garantire una politica criminale di repressione, violano il principio universale della presunzione di innocenza, attraverso la ricorrente applicazione della custodia cautelare, una misura cautelare di natura personale, considerata come l'ultima risorsa. Nel corso dell'analisi emergono alcuni interrogativi che richiedono indubbiamente risposte dogmatiche, tra cui: il principio costituzionale della presunzione di innocenza è violato in Ecuador?