I progressi della medicina intensiva favoriscono una maggiore sopravvivenza dei pazienti ricoverati nelle Unità di Terapia Intensiva (UTI) e l'ansia è una delle diagnosi più frequenti legate a tali ricoveri. L'esistenza di questa condizione è legata al ricovero stesso in terapia intensiva e può persistere nel tempo, anche dopo la dimissione del paziente. È necessario riconoscere i fattori di stress sperimentati dai pazienti ricoverati in Terapia Intensiva, nonché tutte le connotazioni che possono favorire la comparsa dell'ansia. In seguito a una revisione della letteratura, sono stati raccolti 26 articoli scientifici che riportano informazioni sull'ansia sperimentata dagli adulti dopo il ricovero in Terapia Intensiva. L'ansia è una risposta personale ed emotiva per ogni paziente, che precede la presenza di un pericolo e predispone il paziente a una risposta di sicurezza. È necessario conoscere i diversi interventi da effettuare su questi pazienti per evitare la comparsa di ansia e dove indirizzarli per una cura ottimale.