Il suicidio è un fenomeno complesso e multifattoriale, difficile da comprendere e accettare, che colpisce un numero significativo e crescente di persone nel mondo. Tuttavia, è permeato da tabù e pregiudizi che mancano di informazione e discussione. È necessario demistificare le idee sbagliate che circondano il fenomeno e aumentare la consapevolezza su di esso, consentendo di identificare i fattori di rischio, fornire accoglienza e indirizzare la persona verso un trattamento adeguato. Pertanto, questo libro si proponeva di indagare ciò che gli accademici di un'università di Joinville sanno sul tema del suicidio e di realizzare un intervento psicoeducativo. È stato utilizzato un approccio di ricerca-azione. I dati sono stati analizzati con il metodo qualitativo, attraverso l'analisi del contenuto. La proposta è stata realizzata con 7 classi, comprendenti 4 aree didattiche di un'università. L'intervento è stato suddiviso in due momenti, il primo costituito da un questionario con domande aperte e chiuse. Nel secondo, è stata realizzata una dinamica di miti e verità sul fenomeno, seguita da una discussione sulle risposte, in relazione al contributo che ogni classe potrebbe dare alla prevenzione del suicidio.