La lavorazione di materiali aerospaziali avanzati come le leghe di alluminio ha posto un sacco di sfide con gli strumenti di taglio esistenti: più alta è la velocità di taglio dell'avanzamento del metallo, più bassa è la finitura superficiale e più bassa è la velocità di taglio dell'avanzamento del metallo, migliore è la finitura superficiale. Anche la finitura superficiale ha giocato un ruolo di primo piano nella lavorazione dei materiali in quanto determina il numero di passaggi necessari per il processo della lega di alluminio dalla fase iniziale, cioè dalla fase della materia prima al prodotto finito. L'indagine sperimentale è stata condotta variando diversi parametri operativi come la velocità del mandrino, l'avanzamento e la profondità di taglio. I risultati ottenuti sono stati presi come input e utilizzando la Rete Neurale Artificiale per ottenere la soluzione ottimizzata di diversi parametri in conflitto in termini di maggiore velocità di avanzamento, massima profondità di taglio e maggiore velocità del mandrino accompagnati dalla migliore finitura superficiale.