Il capitalismo è la causa principale dell'accaparramento e della privatizzazione dell'acqua. La società capitalista è orientata alla produzione di merci, che in ultima analisi genera profitti e accumula capitale.La produzione incessante di merci richiede la disponibilità di grandi quantità d'acqua. I processi produttivi dei monopoli e delle transnazionali sono responsabili della scarsità di acqua e dell'inquinamento, non le attività quotidiane delle persone.L'accaparramento e la privatizzazione dell'acqua sono un fattore che porta al cambiamento climatico.La soluzione alla crisi idrica passa attraverso la creazione di un nuovo sistema sociale democratico che orienti la produzione a soddisfare i bisogni della popolazione.