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Oggi la vita si è allungata e ci sono molti pregiudizi e stereotipi nei confronti degli anziani. Tra gli altri aspetti, è difficile per loro ristrutturare la propria identità, subiscono discriminazioni, violenze, emarginazione sociale, ingratitudine e difficoltà dovute alle scarse risorse economiche. Questo libro comprende due documenti, uno sul diritto all'identità personale e l'altro sul diritto al lavoro. Il primo, tra gli altri argomenti, evidenzia il concetto di persona nel mondo giuridico e il diritto alla personalità giuridica, la dignità degli anziani e i carismi della vecchiaia. Si…mehr

Produktbeschreibung
Oggi la vita si è allungata e ci sono molti pregiudizi e stereotipi nei confronti degli anziani. Tra gli altri aspetti, è difficile per loro ristrutturare la propria identità, subiscono discriminazioni, violenze, emarginazione sociale, ingratitudine e difficoltà dovute alle scarse risorse economiche. Questo libro comprende due documenti, uno sul diritto all'identità personale e l'altro sul diritto al lavoro. Il primo, tra gli altri argomenti, evidenzia il concetto di persona nel mondo giuridico e il diritto alla personalità giuridica, la dignità degli anziani e i carismi della vecchiaia. Si considerano i diritti più personali, tra cui il diritto all'identità personale. Si accenna alla prospettiva di genere e alle ragioni per cui non è condivisa. Nella seconda parte, vengono citate le principali raccomandazioni e principi internazionali sul diritto al lavoro degli anziani e vengono analizzate le molestie psicologiche sul lavoro (mobbing). Questo libro è di interesse per giuristi, sociologi, specialisti di risorse umane e politiche e per il pubblico in generale.
Autorenporträt
L'autrice si è laureata come avvocato con la media più alta della classe del 1978 presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'UNR, in Argentina. Si dedica all'insegnamento e alla ricerca scientifica. Ha tenuto un seminario sul diritto degli anziani (dal 1996 al 2007) ed è stata vicedirettrice del Centro di ricerca sul diritto degli anziani (dal 2003 al 2014).