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Il libro contribuisce all'attuale dibattito sul raggiungimento dello sviluppo delle comunità locali in Egitto attraverso la centralizzazione o la decentralizzazione del processo decisionale. Dopo le proteste, il dibattito si è acceso tra i rivoluzionari e i rappresentanti del paese sul sistema egiziano. Il libro mira ad analizzare l'attuale sistema di pianificazione e a confrontarlo con le teorie internazionali sul coinvolgimento dei cittadini nei processi di pianificazione. Si inizia con una revisione delle teorie internazionali, in particolare quelle di Arnstein, Booher, Innes, Margerum e…mehr

Produktbeschreibung
Il libro contribuisce all'attuale dibattito sul raggiungimento dello sviluppo delle comunità locali in Egitto attraverso la centralizzazione o la decentralizzazione del processo decisionale. Dopo le proteste, il dibattito si è acceso tra i rivoluzionari e i rappresentanti del paese sul sistema egiziano. Il libro mira ad analizzare l'attuale sistema di pianificazione e a confrontarlo con le teorie internazionali sul coinvolgimento dei cittadini nei processi di pianificazione. Si inizia con una revisione delle teorie internazionali, in particolare quelle di Arnstein, Booher, Innes, Margerum e Grey, al fine di comprendere la relazione speciale tra le autorità e la partecipazione del pubblico. E quindi, queste teorie si concludono con sei elementi chiave per rendere questa relazione sufficientemente efficiente ed efficace. Sono i seguenti: diversità, interazione, cooperazione e coordinamento tra consigli locali, comunità locali e altri soggetti interessati. Inoltre, le decisioni prese attraverso la pianificazione consensuale, le leggi e i regolamenti che supportano l'integrazione pubblica nel processo di pianificazione.
Autorenporträt
Anas Aladdin est un urbaniste égyptien. Il a obtenu une licence en urbanisme et développement de la faculté d'urbanisme régional et urbain, puis un master en développement urbain de l'université technique de Berlin. Il travaille actuellement pour le Programme des Nations unies pour les établissements humains.