Questo libro è un approccio criminologico sulla comprensione di un aspetto specifico della guerra moderna. I bambini sono stati arruolati in diversi paesi lacerati dalla guerra, dove gruppi armati rapiscono i bambini per costringerli a combattere per le loro cause. La nostra analisi si concentra sul processo a partire dal quale i bambini normali entrano in un gruppo armato fino al momento in cui diventano grossolani trasgressori dei diritti umani. La questione qui non è determinare cosa fanno come bambini soldato o se sono responsabili o meno, ma piuttosto ampliare la comprensione dell'intero processo che trasforma i bambini normali in criminali. Per questo, diverse teorie psicologiche ci aiutano a comprendere i ruoli delle diverse fasi della trasformazione e come queste fasi modellano la comprensione e il comportamento dei bambini. Un'importante attenzione è dedicata a mostrare le specificità dell'addestramento del bambino soldato, poiché mira a infondere in lui un'estrema obbedienza e paura. Analizziamo l'estensione a quali meccanismi psicologici come la razionalizzazione o la dissonanza cognitiva influenzano la psiche dei bambini reclutati e come questo influisce sul loro comportamento.