La Turchia è un importante produttore mondiale di nespola. Fino agli ultimi 30 anni, la coltivazione del nespolo veniva effettuata solo negli orti domestici isolati per il consumo locale. Dopo che il suo valore economico era stato realizzato, la domanda per la sua produzione commerciale è aumentata rapidamente. La produzione totale nel 1980 (3.000 t) è aumentata di oltre cinque volte entro il 2017 e ha raggiunto circa 15.184 t prodotte da 262.000 alberi. In Turchia, la regione mediterranea ha le condizioni ecologiche più adatte per la coltivazione del nespolo e il 95,9% della produzione totale di nespolo della Turchia proviene dalla zona costiera del Mediterraneo. I frutteti organizzati esistenti sono di piccole dimensioni e variano da 0,1 a 6,0 ettari ciascuno. La spaziatura è di 6-8 m × 6-8 m. La coltivazione del suolo, l'irrigazione, la potatura, la concimazione e il controllo della ticchiolatura (Spilocaea eriobotryae) sono effettuati in frutteti organizzati, ma non sempre per alberi sparsi. Il diradamento della frutta, per il miglioramento della qualità della frutta, viene effettuato in parte in alcuni frutteti. In Turchia, il nespolo viene consumato come frutta fresca di prima stagione e alcuni vengono esportati principalmente in Iraq, Siria, Russia e in diversi paesi europei. La ricerca deve concentrarsi sulle piantagioni ad alta densità, sulle coltivazioni protette e sui portainnesti nani.
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