Il libro intende evidenziare che il seme di ariete di Garole e di cervo del Bengala presenta proteine simili (antigeni) che in futuro potranno essere utilizzate come fonte di antigeni per la produzione di vaccini (immunocontraccezione) su larga scala. Gli antigeni presenti nello sperma sono infatti responsabili della produzione di anticorpi nel sistema quando vengono introdotti nella circolazione generale dal tratto riproduttivo attraverso una qualsiasi porzione aberrata e sono anche in grado di suscitare anticorpi quando vengono iniettati esternamente ad altre specie, il che può portare all'immunoinfertilità. Il tentativo di creare infertilità nei conigli utilizzando spermatozoi di mammifero può indirizzare gli scienziati a utilizzare in futuro spermatozoi interspecie per la produzione di immuno-contraccettivi su larga scala.