24,99 €
inkl. MwSt.

Versandfertig in 1-2 Wochen
payback
12 °P sammeln
  • Broschiertes Buch

Ancora adesso, in letteratura, la legittimità della Sindrome fibromialgica come disturbo riconosciuto è argomento di dibattito. Il soggetto si ritrova, così, demoralizzato e spesso abbandonato a causa della mancanza di una reale identificazione dei suoi sintomi e delle frequenti allusioni alla simulazione della malattia. Inoltre, il pregiudizio spesso associato alle diagnosi psicologiche rende il paziente stesso diffidente e sospettoso e si traduce a volte in un rifiuto di accettare le valutazioni del medico e la relazione tra il disturbo di cui soffre e i fattori psicologici. Ciò pone i…mehr

Produktbeschreibung
Ancora adesso, in letteratura, la legittimità della Sindrome fibromialgica come disturbo riconosciuto è argomento di dibattito. Il soggetto si ritrova, così, demoralizzato e spesso abbandonato a causa della mancanza di una reale identificazione dei suoi sintomi e delle frequenti allusioni alla simulazione della malattia. Inoltre, il pregiudizio spesso associato alle diagnosi psicologiche rende il paziente stesso diffidente e sospettoso e si traduce a volte in un rifiuto di accettare le valutazioni del medico e la relazione tra il disturbo di cui soffre e i fattori psicologici. Ciò pone i professionisti nella difficile posizione di dover prescrivere la migliore linea di trattamento senza inviare al paziente un messaggio di sfiducia. Anche il supporto delle persone vicine assume un ruolo fondamentale nella consapevolezza del paziente: le credenze errate e i preconcetti non fanno altro che creare confusione e dubbi nel soggetto, andando a svantaggio sia del suo umore, sia dei possibili esiti dei trattamenti di cura. Tutti questi fattori permettono di comprendere, almeno in parte, la condizione di disagio ed incertezza che i pazienti fibromialgici si ritrovano a dover affrontare.
Autorenporträt
Giulia Aluisi nasce l'11 ottobre 1990 a Nardò, una piccola cittadina del Sud Italia. Cresce con un forte senso della famiglia e coltiva la passione per il disegno. Dopo il liceo decide di trasferirsi a Torino per studiare e nel marzo del 2014 consegue la laurea triennale in Scienze e Tecniche Psicologiche. Attualmente studia Psicologia del Lavoro.